Secondo la ricerca “The state of online retail performance” riportata da Google, il 50% degli acquisti avviene su dispositivi mobili, e pertanto risulta essenziale la velocità di caricamento dei siti tramite i device più utilizzati: in base ai dati raccolti nella rete, il 53% degli utenti di un sito lo abbandona se impiega più di 3 secondi per caricarsi, e un solo secondo di ritardo nel caricamento di una pagina può causare una riduzione del tasso di conversione fino al 20%.
Per rispondere a questa esigenza, in occasione del Mobile World Congress di Barcellona (che si è tenuto dal 25 al 28 febbraio) Google ha presentato una nuova versione di Test My Site, un tool che permette alle aziende (gratuitamente) di analizzare, valutare e migliorare la velocità del proprio sito anche sui dispositivi mobili.
La prima versione (lanciata nel 2016) è già stata impiegata da Eastpack, che grazie all’utilizzo del nuovo strumento ha dichiarato di aver ottenuto, rispetto all’anno precedente, un aumento del 33% di iscritti alla propria newsletter, una crescita del 12% del tasso di conversione mobile in Italia e una diminuzione del 18% del tasso di abbandono mobile nella fase finale d’acquisto.
“Avere un sito veloce e con una buona esperienza di navigazione – ha dichiarato Sara Munaretto, digital sales & marketing director di Eastpak, Vf Corporation – ci aiuta a essere sempre più vicini ai nostri clienti, che possono rimanere in contatto con il nostro marchio e con i prodotti che più amano”.
La nuova release di Test My Site, promette Google, consente alle aziende di acquisire ancora più informazioni sul sito e confrontare la velocità del proprio website con quella di altri competitor. Il sistema permette di analizzare la velocità sia del sito intero sia delle singole pagine, mette in relazione tali valori con quelli del mese precedente e indica l’impatto potenziale della velocità sulle vendite; la versione rinnovata elabora anche una lista delle modifiche suggerite per migliorare la velocità di 5 pagine del sito e un report da condividere in azienda.
Un’ulteriore area per la quale Google ha sviluppato una soluzione ad hoc per le aziende è quella della messaggistica: si tratta del tool Rcs Business Messaging, che consente di arricchire gli sms con personalizzazione del brand, verifica del business, immagini, risposte e azioni suggerite con gli analytics. La finalità di Rcs è quella di migliorare i tempi normalmente necessari per consentire di caricare contenuti interattivi, agendo direttamente dall’app di messaggistica predefinita del telefono cellulare.