Adyen, la piattaforma di pagamento che fornisce un’infrastruttura end-to-end collegata direttamente a Visa, Mastercard e ai principali metodi di pagamento scelti dai consumatori a livello globale, ha annunciato i risultati di “Unified Commerce Index 2019”, una ricerca biennale sull’evoluzione del commercio basata sull’analisi di oltre 10 miliardi di pagamenti effettuati a livello globale.
Analizzando le abitudini di acquisto online, via smartphone e in store, emerge una più marcata propensione all’acquisto da parte degli omnichannel shopper, che tendono a spendere di più e con maggiore frequenza: se confrontati con il consumatore classico, si attestano infatti su livelli di spesa maggiori del 30% e sono soliti effettuare acquisti presso il medesimo rivenditore 4 volte all’anno (contro le 2 del consumatore classico).
A livello globale continua la crescita degli acquisti via mobile, che vengono preferiti soprattutto per pagamenti di somme più contenute, e dei digital wallet, il cui utilizzo tra i turisti registra un +400% negli acquisti in store. Una crescita certamente trainata dal lancio di Apple Pay e Google Pay in molti paesi nel corso del 2018 e dall’utilizzo sempre più frequente di WeChat Pay e Alipay da parte dei viaggiatori cinesi.
A guidare la classifica dell’utilizzo dei digital wallet sono i viaggiatori cinesi, grazie all’exploit nel segmento retail di lusso. “Si tratta di un risultato importante – ha commentato Philippe de Passorio, country manager Italia di Adyen – frutto della tendenza, sempre più diffusa fra i turisti cinesi, di acquistare beni di lusso durante i viaggi all’estero, che rappresenta un’opportunità cruciale in ambito retail, in particolare per i brand del Made in Italy che riscuotono un grande successo fra i viaggiatori cinesi. Oggi offrire un’esperienza d’acquisto sempre più fluida e più comoda per il turista internazionale è un’urgenza non più procrastinabile, in particolare nel segmento lusso”.