Durante il lockdown l’attenzione degli italiani per la raccolta differenziata è cresciuta del 7,4%. Lo indica un sondaggio di Nestlè, “Sustainability survey May 2020” (una ricerca condotta da Toluna ad aprile 2020 su un campione di 1.300 individui), che evidenzia anche che per il 74% degli italiani la molteplicità di norme sullo smaltimento dei rifiuti da una località all’altra genera confusione e difficoltà nella differenziazione.
Per aiutare i consumatori a orientarsi tra le varie disposizioni locali ovunque si trovino Nestlé Italia, che ha già intrapreso un percorso di sostenibilità con il “Nestlé plastic commitment”, ha lanciato a luglio “Dove lo butto?”, una piattaforma digitale che utilizza la lettura del codice a barre e la geolocalizzazione per fornire informazioni sulla raccolta dei packaging.
Il funzionamento è semplice: andando sul sito dovelobutto.nestle.it è possibile scaricare sul proprio smartphone un’app che riconosce il prodotto e fornisce le indicazioni su dove buttare le diverse componenti delle confezioni secondo quanto stabilito dal comune in cui ci si trova. Il sito, che è in fase di lancio, prevede la possibilità per le aziende e brand interessati di collaborare a espandere il database della piattaforma.