Dalla sottoscrizione di una nuova carta di credito alla presentazione di una richiesta di mutuo fino alla stipula di un’assicurazione sanitaria, la pandemia e la digital transformation hanno dato un forte impulso alla digitalizzazione dei servizi finanziari, di cui il 40% vengono fruiti da mobile. È quanto emerge dal report “The future of finance” di Contentsquare, società globale specializzata nella digital experience, che ha analizzato l’impatto della digitalizzazione nel settore finanziario con l’obiettivo di indagare cosa comporterà questo periodo di cambiamento per il futuro dei servizi finanziari e delle compagnie assicurative.
L’analisi di Contentsquare esamina 12 realtà di primo piano e all’avanguardia nella customer experience del mondo fintech – tra cui Allianz, Aia Insurance, Discover, Hsbc, NatWest – per estrapolare dalla loro esperienza una serie di consigli per definire la strategia digitale dei brand. Tra questi emerge in particolare che sarà decisivo curare l’aspetto del proprio sito web o app mobile, che devono offrire la possibilità, già a partire dalla homepage, d’individuare velocemente il prodotto o servizio richiesto. In secondo ruolo è decisivo investire nella user experience, in modo che sia veloce e fluida: un ritardo di 100 ms nei tempi di caricamento delle pagine web, infatti, può causare una diminuzione dei tassi di conversione del 7%, mentre un ritardo di 2 secondi nei tempi di caricamento delle pagine può più che raddoppiare il bounce rate di un sito. Anche “piccoli” inconvenienti come un link errato o un processo di recupero della password di scarsa qualità possono risultare frustranti per un nuovo utente, tanto da indurlo a rivolgersi altrove.
Un ulteriore elemento strategico che migliora l’esperienza degli utenti è aiutarli a trovare ciò che cercano e rendere più semplice individuare informazioni sulle offerte. Ciò può essere fatto analizzando i percorsi degli utenti e migliorando la reperibilità dei contenuti più utili e interessanti, per esempio tramite un quiz diagnostico che li orienti verso il prodotto più adatto, schede di comparazione prodotti, supporto live online, chatbot o post coinvolgenti nel blog.
In ultima analisi, evidenzia il report, si tratta di rendere il sito accessibile a tutti e far sì che esso sia chiaro, conciso, ben strutturato, con una navigazione e una gerarchia dei contenuti semplice da seguire. Dal punto di vista visivo, font, colori e dimensioni del testo utilizzati dovrebbero possedere un contrasto abbastanza elevato che consenta anche alle persone con disabilità visive di riuscire a leggere i contenuti. Questo non solo contribuirà a rendere il sito web più accessibile, ma aiuterà anche a migliorare i posizionamenti nei motori di ricerca, dato che molte best practice di accessibilità sono ideali per ottimizzare i motori di ricerca on site Non da ultimo è importante attribuire priorità alla sicurezza dei dati personali e far sì che i clienti siano informati riguardo a eventuali problemi e di come si sta intervenendo.