Captify, azienda globale specializzata a livello mondiale nella search intelligence, ha preso in esame oltre 100.6 milioni di ricerche online fatte a livello globale in relazione al Coronavirus, che dall’1 gennaio al 15 marzo hanno subito un aumento del +11.434%.
Ai primi posti delle tematiche che hanno attirato maggiormente l’attenzione degli utenti online vi è quella economica (+900%), quella politica, con le scelte prese dai vari governi e le misure adottate per contenere l’espansione (+309), il benessere e la salute della famiglia (+286%). Seguono le problematiche legate a viaggi (+231%), istruzione (+123%), attività sportive (+31%) e socializzazione (+20%).
Captify ha anche analizzato come i diversi consumatori stanno reagendo al Coronavirus per comprendere i modelli comportamentali e quali marchi stanno cercando. Per quanto riguarda i millenial la categoria più richiesta è relativa ai servizi in streaming (+49%), tra i quali spicca Netflix.
La generazione Z (nati tra la seconda metà degli anni Novanta e la fine degli anni Duemila) si caratterizza per l’interesse al mondo del gaming, con ricerche online che si concentrano soprattutto su parole chiave come Nintendo, Xbox e PlayStation.
Un altro gruppo di consumatori che viene definito dalle ricerche su Internet è quello di chi fa acquisti online per la famiglia: al primo posto, per loro, la salute e il benessere del nucleo famigliare, evidenziata da ricerche a tema healthcare e sui principali beni di consumo.
Tra i settori merceologicipiù cliccati troviamo i beni di largo consumo, con un segno decisamente positivo (+728,7%). Bene anche la categoria dei servizi a domicilio (+58,7%) e quella dei prodotti farmaceutici (+38,1%). Segno negativo, invece, per viaggi (-300,3%), eventi (-215%), beni e prodotti di lusso (-76,2%).